Storia del Monferrato
Le origini del Monferrato risalgono all’anno 967 quando le terre fra il Tanaro e l’Orba furono consegnate ad Aleramo del Monferrato, i cui discendenti mantennero il controllo di queste terre fino al XIV secolo. Successivamente la regione passò sotto il controllo della dinastia bizantina. Dopo una breve dominazione Spagnola ed essere stato governato dai Gonzaga, fu poi parte del regno dei Savoia dal 1708.
Negli ultimi tre secoli, attraverso le guerre Napoleoniche e la nascita dello Stato d’Italia, il Monferrato si è sempre più caratterizzato per la viticultura e per l’industria enogastronomica, oggi attività portante dell’economia locale.
Le vecchie cascine e gli antichi casali, ove una volta venivano macellate le carni, preparati gli insaccati, i formaggi, allevato il bestiame, preparato il vino, sono state progressivamente abbandonate e sostituite da impianti più moderni. Dopo un periodo di abbandono, il territorio è oggetto di un crescente interesse – come quello già sperimentato in Toscana – con il restauro e la rivalutazione del patrimonio e la creazione di tenute e residenze di pregio immerse nella natura.